28 Gennaio 2025
Usare l’IA per correggere compiti in classe
Daisy Christodoulou, insegnante e scrittrice (celebre ormai il suo 7 myths about education) è anche parte di una società dal significativo nome di No more marking. Partendo dal presupposto che la correzione tradizionale sia il caso di lasciarsela alle spalle, alla No more marking hanno sviluppato un IA che raccoglie e utilizza i feedback degli insegnanti in maniera meno faticosa per gli insegnanti e più significativa per gli studenti. Quali sono le idee alla base di questa impostazione? La prima considerazione è che il faticoso lavoro di correzione tradizionale, che vede il docente chino su pacchi di compiti, è fatica sprecata: quasi nulla di quelle osservazioni arriva agli studenti, e per più ragioni. Una è che gli studenti di quelle indicazioni, una volta scoperto il voto, non tengono nessun conto. Il lavoro è fatto, il voto è preso, si passa ad altro. La seconda è che spesso le osservazioni dell'insegnante, per...