Quando ne ho l’occasione e se ho davanti il gruppo giusto (soprattutto gli adulti giusti, se no si agitano) leggo o racconto delle storie “cattivelle”. Sono storie rivolte a bambini e bambine tra i 3 e i 7 anni con finali a sorpresa, che lasciano senza parole e, in genere, senza il lieto fine. È il caso di Attenti al ranocchio di William Bee, pubblicato da LupoGuido con la traduzione di Gabriella Tonoli. Una dolce vecchina abita sul limitare di un bosco e ha, come animale da compagnia, un ranocchio. Arriva un terribile gnomo che pensa di papparsi la vecchina e quando vede la scritta “Attenti al ranocchio”, si fa quattro risate pensando di papparselo insieme alla vecchina. Sarà il ranocchio a papparsi lui. Mentre la vecchina si riprende dallo spavento, arriva un orco che farà la stessa fine. La vecchina contenta vuole premiare il suo ranocchio salvatore e gli...