Cinque anni fa mi sono imbattuta in un progetto affascinante portato avanti da due artiste: Giorgia Lupi e Stefanie Posavec. Giorgia Lupi è un’information designer che adotta un approccio umanistico ai dati. Progetta narrazioni visive che ricollegano i numeri a ciò che rappresentano: persone, idee, storie. Stefanie Posavec è un’information designer il cui lavoro si concentra sulla rappresentazione non formale dei dati. Si incontrano a un convegno e decidono di sperimentare se è possibile conoscere qualcuno solo attraverso i dati. Sostengono che sia possibile usare i dati “per diventare più umani e per connetterci con noi stessi e gli altri a livello più profondo invece di usarli solo per diventare più efficienti” E così per un anno raccolgono e misurano un particolare tipo di dati della loro vita, poi usano questi dati per fare un disegno su un cartoncino della dimensione di una cartolina e se lo spediscono reciprocamente. Ne...