

17 Settembre 2024
In Altre Parole: Libro
La parola libro viene dritta dritta dal latino "liber", che indica la parte interna della corteccia di una pianta (e ancora oggi quella parte è detta anche essa "libro"). È una parte che si presta a essere incisa, e pertanto è stata usata sin dall'antichità come materiale scrittorio: da cui il nome comune. Perché un tempo i libri, intesi come contenuto e non come contenitore, venivano messi su altri supporti: rotoli di papiro, pergamene raccolte in codici, tavolette e così via. Il rotolo era detto "volumen", cioè avvolto, da cui il nostro "volume", mentre il codice, "codex", era un'altra parte del tronco; molto presto la parola passò a indicare la tavoletta su cui si scriveva, quindi per estensione anche le tavolette in cera e poi il librone che raccoglie più materiali - ancora oggi "codice" indica una raccolta ampia, come un codice giuridico o un codice informatico, confondendosi con lo...