Enciclopedia è parola abbastanza recente, creata probabilmente nel Medioevo, si impone alla fine del 1600 per indicare un'educazione "completa", dal greco enkýklios paideîa, ‘educazione circolare’.  L'Enciclopedia, o meglio L'Encyclopédie, è il vero monumento dell'illuminismo: un'opera edita da d'Alembert e Diderot, pubblicata in 17 volumi di voci (dal 1751 al 1765) e 11 volumi di illustrazioni (distribuiti dal 1762 al 1772). Per l'epoca un vero bestseller, con un'idea di sapere che potesse rivolgersi a tutta la popolazione, e includere ogni aspetto del sapere - la ricchezza degli apparati figurativi è una parte organica del progetto, perché l'idea "circolare" dell'opera non escludesse i saperi materiali e attirasse la curiosità del lettore. Come a volte capita (è successo anche con -poli in Tangentopoli), la parola ha una fortuna così grande che -pedia diventa un suffisso a se stante, che indica ogni progetto enciclopedico: così abbiamo Wikipedia, per esempio, l'enciclopedia libera che rischia di soppiantare...