22 Maggio 2024
In altre parole: Cimosa
La fine della lavagna in ardesia ha portato alla scomparsa di un attrezzo da sempre associato alla scuola: il cancellino, realizzato solitamente in feltro, con cui si toglieva il gesso. In Toscana e in alcune altre parti d’Italia questo cancellino è chiamato anche “cimosa”, che è parola però prestata alla scuola dall’industria tessile: la cimosa (o “cimossa”) è infatti la parte del tessuto che si trova al margine. In particolare, quando questo lembo di stoffa riporta scritte, marchi di fabbrica, sigle o altro ancora, viene detto cimossa parlante. Queste strisce, o altri resti di stoffa, venivano poi arrotolate e cucite per poter cancellare la lavagna, portando ancora il nome cimosa. La cimosa, leggera e morbida, ma inevitabilmente ricca di polvere di gesso, era perfetta per lasciare segni sulle lavagne, come morbidi timbri; o per volare attraverso la classe, sorta di proiettile, con grave disdoro dell’insegnante. Foto di Ethan Bodnar su Unsplash