Cattedra è una di quelle parole che ha fatto molti giri: è il greco καθέδρα (cathèdra), un "seggio", cioè cosa fatta per sedersi: fin da subito questo luogo è quello usato in particolare dai filosofi per tenere le lezioni, una specie di trono riservato all’importanza della parola. Le cattedre continuano a spostarsi per il mondo. Passano dalla chiesa, dove indicano l’insegnamento dei vescovi e del papa, che possono parlare “ex cathedra”. Le cattedre non si trovano in tutte le chiese, ma solo in quelle principali, che perciò si chiamano ancora oggi “cattedrali”. Passano dall’università, dove i docenti si siedono (e così li rappresentano nel Medioevo) a parlare e a far lezione: ogni docente ha così una sua “cattedra” che finisce con l’essere la propria materia. Passano dai dialetti, dove la sedia è ancora “cadrega”, e altre parole simili. La cattedra diventa infine una scrivania quando cambia il ruolo del docente,...