Il 21 agosto 1911 il decoratore italiano Vincenzo Peruggia, chiamato con altri a pulire le stanze del Louvre, approfitta di un momento di scarso controllo per staccare la Gioconda di Leonardo da Vinci dalla parete e portarla via con sé, avvolta nella propria giacca. Due anni dopo verrà scoperto mentre tenta di vendere l'opera ai musei italiani.  Tra le motivazioni che Peruggia userà per giustificare il clamoroso furto, spicca il fatto di voler restituire all'Italia le opere trafugate da Napoleone. La Gioconda arriva in realtà in Francia a seguito di Leonardo stesso, che la venderà al re Francesco I. Foto di Juan Di Nella su Unsplash