La penna è materiale fondamentale per la scuola: la sua storia antichissima viene rivoluzionata nel Novecento con l’invenzione della penna a sfera, detta popolarmente Biro o Bic, due nomi eponimi, cioè legati a persone. La prima di queste persone è László Bíró, un giornalista ungherese, che negli anni Trenta inizia a cercare un’alternativa alla penna stilografica: elegante, raffinata, la stilo richiedeva però molto tempo per essere riempita e rischiava di macchiare le pagine quando era usata per una scrittura veloce (tipica dei giornalisti). Biró, che è del mestiere, nota che gli inchiostri tipografici asciugano rapidamente, e non lasciano sbavature: sono più pastosi, cioè più viscosi. Insieme al fratello György, dentista, sviluppano la formula di un inchiostro adatto a stare in un serbatoio tenuto fermo da una piccola sfera che, rotolando sulla carta, potesse scrivere: il 15 giugno 1938 deposita in Gran Bretagna il brevetto della sua penna.  La guerra è...