L’orto è un ambiente educativo che ci può portare in tante direzioni: ci insegna i tempi della natura, le attenzioni necessarie alla vita, e anche le varie specie e la biodiversità.

Da sempre, però, la vegetazione, è anche ricca di storie: non a caso parliamo di “florilegio” o di “antologia” (dal greco anthos, fiore) per indicare una raccolta di storie o di versi.

  • Cerchiamo nell’orto: quante storie vi possiamo trovare?
  • Per esempio, potremmo avere Jack e il fagiolo magico, ma anche la zucca di Cenerentola o la stessa Prezzemolina.
  • Possiamo immaginare anche delle creature? Ci saranno forse la volpe (lontana dall’uva), e forse il topo di campagna, così come la cicala e la formica.
  • Immaginiamo altre storie a partire dal nostro specifico orto, inventandole con ciò che deve ancora nascere e con gli animali ci immaginiamo lo frequentino.

 

Foto di Chad Stembridge su Unsplash