

22 Dicembre 2024
All’ultimo istante, la pena di morte per Dostoevskij viene sospesa
Il 22 dicembre 1849 Fëdor Dostoevskij sta per essere fucilato insieme ad altri venti condannati per complotto contro lo zar: la pena è però stata commutata in lavori forzati, notizia che verrà detta ai condannati all'ultimo minuto. Lo scrittore ha al momento all'attivo poche pubblicazioni, ma questo appuntamento mancato con la morte lo segna profondamente e tornerà nei libri futuri, tra cui per esempio ne L'Idiota «Pensate: c'è la tortura, per esempio; sono sofferenze e piaghe, è un tormento fisico, e perciò tutte cose che distraggono l'animo dalle sofferenze morali, sicché non sono altro che le ferite che tormentano, fino al momento stesso che si muore. Ma forse il dolore principale, il più forte, non è quello delle ferite; è invece di sapere con certezza che, ecco, tra un'ora, poi tra dieci minuti, poi tra mezzo minuto, poi ora, subito, l'anima volerà via dal corpo, e non sarai più un...