

2 Luglio 2025
Se la scuola tace, chi parlerà?
''Ricordare la Shoah è importante affinché quelle cose non accadano più''. Con questa riflessione si concludevano molti temi sull'Olocausto che nel corso di tutti questi anni ho avuto modo di leggere. Purtroppo, però, a Gaza da quasi due anni stiamo rivedendo le stesse scene: bambini massacrati o ridotti a scheletri, deportazioni di massa e perpetuazione nell'impunità più totale di crimini di guerra ormai accertati da parte di tutte le organizzazioni internazionali a partire dall'ONU. Perché non è cambiato nulla? Perché ancora una volta il mondo assiste silenzioso? Questa domanda, che ci riporta direttamente ai tempi bui dell'Olocausto, è circolata in molte scuole così come nell'intera società: a molti è sembrato sconcertante fermarsi al mero riconoscimento della tragedia e alla sua giusta deplorazione, diversi insegnanti hanno proposte azioni più decise, altri hanno sottolineato come la scuola sia per sua definizione un luogo ''neutro'' in cui qualsiasi presa di posizione 'politica' risulta...