Una riflessione ahimè attuale Incuriosita dal dibattito e dalle vicissitudini della legge di bilancio recentemente approvata in affanno, mi è venuto il desiderio di conoscere il testo realmente licenziato dal Parlamento, al netto degli emendamenti annunciati e di quelli, 800, non approvati.  Naturalmente parlo solo per ciò che può attenere la scuola, e nello specifico mi chiedevo cosa poi è rimasto per la gestione dei problemi riguardanti disagio, bullismo, violenza, salute e quant’altro viene puntualmente addossato sull’ istituzione scolastica, dimenticando che forse queste tematiche vanno per lo meno condivise con la famiglia sotto il nome di educazione. Tralascio volutamente ciò che riguarda l’inquadramento economico dei docenti che ad una prima impressione, diciamo così, di pancia, mi appare come la consueta manciata di noccioline offerta per far intendere che qualcosa si è fatto e le promesse elettorali sono state mantenute, mentre una revisione profonda della figura del docente e della sua...