Con IL PAESE NELLE MANI si inaugura FuoriPalco, la nuova collana dedicata alla drammaturgia teatrale.
FuoriPalco nasce dentro EdizioniPIAGGE, la piccola e coraggiosa casa editrice indipendente fiorentina della Comunità di base delle Piagge – realtà voluta da Don Alessandro Santoro, che dal 1994 tenta di ricostruire dignità e percorsi di crescita umana nell’estrema periferia nord-ovest della città di Firenze – con l’obiettivo di raccontarsi e raccontare la vita e le vite di una come mille altre periferie.
Diverse le collane nate negli anni, ultima delle quali, appunto, quella che prende il nome di FuoriPalco, dedicata ai testi di drammaturgia teatrale, inaugurata con la prima uscita “Il Paese nelle mani – cronaca d’Italia in sette stragi d’Italia”, del regista e autore teatrale Nicola Zavagli.
Nato da un intenso studio sugli atti dei processi tenuti a Firenze nel corso degli anni, che hanno visto protagonista la magistratura fiorentina al fianco di quella siciliana, il testo è una lucida e amara riflessione sulla storia contemporanea d’Italia, raccontandone una pagina cruciale e terribile: gli anni – dal 1992 al 1994 – delle sette stragi di mafia, del tritolo e della cosiddetta trattativa, in cui la criminalità organizzata tenne sotto schiaffo il nostro Paese. O meglio, lo tenne nelle proprie mani.
Il Paese nelle mani (Cronaca d’Italia in sette stragi di mafia) è andato in scena per la prima volta a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il 26 maggio del 2021, nel 28° Anniversario della Strage di Via dei Georgofili. Protagonista del monologo la talentuosa attrice Beatrice Visibelli, diretta sulla scena proprio da Nicola Zavagli.
Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice, che trovate qui, ed ha una interessante prefazione di Don Luigi Ciotti, creatore dell’associazione LIBERA.
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