In compagnia di Marianna Balducci, ancora una volta, andiamo oltre lo sguardo quotidiano con l'aiuto di una cartolina! Che si appartenga al team dei nostalgici che ancora la mandano per posta, o a quello del digitale che sceglie la rete, la cartolina resta impigliata nell’immaginario, efficace, immediata da interpretare per chiunque. Un’immagine testimonia il nostro passaggio in un certo luogo, e poche parole esprimono il nostro pensiero a una persona cara. Nella cartolina cartacea, in particolare, mi piaceva quando, oltre ai saluti, ci trovavo o ci annotavo caratteristiche del luogo (il clima, il cibo, un aneddoto). Mi piaceva trovare la misura perché tutto restasse privato e affettuoso, pur esponendo le parole alla mercé del postino, perché il testo sul retro non godeva della protezione della busta. Una cosa mi piaceva più di tutte e cioè il pensiero che potesse anche trattarsi di un grande bluff: comprare il cartoncino nella località...