Le parole del Ministro su bullismo e umiliazione sono state un problema, ma il dibattito pubblico è finito fuori fuoco. In una recente intervista il Ministro Valditara ha parlato di bullismo e umiliazione, dando inizio (inevitabilmente) ad una serie di polemiche piuttosto concitate. Ciò è comprensibile, perché la parola "umiliazione" raramente ricorre sulla bocca degli educatori, soprattutto come strumento pedagogico. I commenti indignati sono stati tanti e tali che il Ministro è ritornato sull'argomento ritrattando il termine, da lui stesso definito "inadeguato". Ha anche aggiunto, in sintesi, che  ai bulli si tratta piuttosto di far "imparare l'umiltà di chiedere scusa". In questo senso l'episodio si può ritenere chiuso: il Ministro ha definitivamente chiarito come non intendesse dire che su un bullo si deve infierire fino a fargli scontare la propria colpa. Si potrebbe obiettare che ciò forse era chiaro fin dall'inizio, ma non ha torto chi ha richiamato il Ministro...