Ripercorriamo insieme la storia delle riforme scolastiche italiane Parlare di riforme della scuola risulta, di questi tempi, quanto mai problematico: la stessa definizione è ormai inscindibilmente legata ai tentativi fatti da tutti gli ultimi ministri di turno di intestarti una 'riforma' purché fosse, ovvero tale da rendere associato il proprio nome alla scuola e alla società italiana in modo più o meno imperituro. Ricerca di visibilità, dunque, che ha portato talvolta a cambiare tanto per cambiare ma, anche e peggio, mere finalità di bilancio che hanno spesso – per non dire sempre – caratterizzato le riforme degli ultimi anni. Si pensi, solo per fare due esempi, all'eliminazione targata Moratti nel 2003 delle ore di compresenza alla scuola media, spazio assai utile per mettere in pratica le attività di recupero e di potenziamento, o all'eliminazione dell'ora di Educazione civica, prima cassata dall'orario di Lettere e poi reintrodotta due anni or sono...