19 Marzo 2020
Segni e disegni preistorici: l’arte rupestre nelle nostre mani
Con Erica Angelini, scopriamo come realizzare un laboratorio dedicato all'arte rupestre per le scuole con le nostre mani. Raccontare la storia dell’uomo è anche raccontare la storia della sua arte perché, in fin dei conti da quando l’uomo è uomo, ha sempre sentito la necessità di tirare fuori da sé i suoi pensieri e le sue emozioni. Nel libro L’idea vien parlando, breve viaggio alle sorgenti della parola, l’autrice L. Del Tutto Palma descrive la preistoria dell’uomo come un lunghissimo percorso durante il quale si succedono tappe evolutive che trasformano l’uomo “scimmiesco” (già “geneticamente” uomo) nell’uomo abile e pensante. La tappa più importante di questo percorso è senz'altro l’acquisizione della postura eretta che, oltre a preparare lo spazio per un encefalo più grande (la postura eretta modifica la posizione del cranio) e a permettere l’allungamento della laringe (organo addetto alla fonazione), fa sì che l’uomo si trovi con due mani...