L’educazione alla lettura non è materia curricolare, ma è essenziale per la crescita intellettiva ed estetica dei discenti a tutte le età. In un paese dove l’educazione alla lettura non è materia curricolare, quindi affidata alla passione di docenti, educatori, maestre e i finanziamenti dedicati ai progetti per l’infanzia si fermano alla fascia 0-3 escludendo di fatto, anche se sulla carta così non sarebbe, tutta la fascia prescolare cosa significa quindi educare alla lettura in una scuola secondaria? Questa è la domanda che abbiamo rivolto a Giorgia Atzeni, docente, artista, illustratrice. E queste sono le sue riflessioni. Intanto significa svelare mondi. Ovvero alleggerire il peso della crescita in fase adolescenziale. Chi scopre l’esercizio della lettura non si annoia mai. In primo luogo l’educazione alla lettura è arricchimento lessicale, dunque ampliamento degli orizzonti espressivi. In seconda battuta offre ai ragazzi una valida alternativa all'apatia e al senso di isolamento proposto oggi...