26 Ottobre 2019
Perché dobbiamo leggere “Il treno dei bambini” di Viola Ardone in classe
L'analisi di Cinzia Sorvillo, docente, su "Il treno dei bambini": una storia di separazione e di accoglienza che racconta l'Italia del dopoguerra. L’amore ha tante facce, non solo quella che pensate voi, - interviene Maddalena. – Per esempio, stare qua sopra, in mezzo a tante pesti scatenate non è amore? E le mamme vostre che vi hanno fatto salire sul treno per andare lontano, a Bologna, a Rimini, a Modena… non è amore pure questo?Perché? Chi ti manda via ti vuole bene. Amerì a volte ti ama di più chi ti lascia andare che chi ti trattiene. Io questa cosa non la capisco, ma non parlo più. (Il treno dei bambini, p. 56) Il treno dei bambini è un romanzo che ti prende nella pancia, non solo perché racconta una vicenda che ha il sapore della verità storica, ma perché con le parole riesce a farti affondare in quel coacervo...