Le riflessioni di Adele Baldi, tutor dell'apprendimento, che analizza i dati dell'ultimo recentissimo report dell’Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna. Ogni due anni, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, indaga in merito alle segnalazioni dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (da qui in poi, DSA). Nell’ultimo biennio, per ciò che riguarda l’Emilia Romagna, si è registrato un incremento delle diagnosi, definito impetuoso dalla relazione regionale, in modo particolare nella città di Modena e con percentuali di crescita molto diverse da città e città. Le segnalazioni diagnostiche sono state rilasciate prevalentemente dal servizio pubblico (77,9%) e il rimanente dal servizio privato. I ragazzi risultati con un DSA, sono principalmente maschi e italiani. Ormai sono trascorsi 10 anni dall’approvazione della legge 170 e un aumento esponenziale di relazioni diagnostiche, che va ben al là dell’aspetto clinico, necessita di un approfondimento culturale e sociologico urgente. La relazione regionale è, a mio parere, particolarmente interessante e riflette...