Il metodo Feuerstein per essere applicato nella sua interezza necessità di corsi strutturati e di una abilitazione precisa, ma ci sono alcuni punti che possono essere messi in pratica nella quotidianità didattica, o meglio nella quotidianità degli apprendimenti Il metodo Feuerstein nasce dopo la 2ª guerra mondiale grazie allo psicologo Reuven Feuerstein (in foto) il quale ha come caposaldo di tutta la sua teoria l’idea che “chiunque possa imparare grazie a una modificabilità cognitiva”. Questa definizione non vuole essere buonista ma vuole diventare  un’ attenzione particolare a quanto possiamo vedere negli studenti, quanto vediamo la loro capacità di crescere tenendo conto dei loro limiti. Ed è qui che si inserisce la figura del “mediatore”, una persona che media le proprie conoscenze per coloro che devono imparare, che devono metterle in pratica, generalizzarle. Secondo il metodo Feuerstein l’insegnante diventa mediatore fra il suo sapere, l’ambiente esterno e il mondo interno, strutturato...