Dalle accuse di docenti e di genitori in caso di orientamento che non porta ai risultati sperati alle scelte "obbligate" delle fasce più deboli: che fare? Orientamento è una parola che gli insegnanti delle scuole medie conoscono bene: rimbomba nei consigli di classe, nei collegi dei docenti e suscita una certa apprensione. Chiamate per legge a far fronte ad una responsabilità gravosa -  indirizzare degli alunni di terza media alla scelta della scuola superiore – le scuole investono soldi e tempo, incaricano una Funzione Strumentale, entrano – talvolta – in uno stato d'ansia. Sì perché orientare non è per nulla facile ed espone le scuole medie ad un rischio non da poco: i fallimenti degli alunni alla secondaria di secondo grado vengono spesso imputati agli indirizzi 'sbagliati' suggeriti dagli insegnanti di grado inferiore, accusati di superficialità o di incapacità nelle valutazioni. Di qui ansie auto-valutative e crisi di coscienza: saremo...