Loup Noir di Antoine Guilloppé è un silent book che in Francia è al centro di percorsi pedagogici multidisciplinari. Ce lo racconta Marina Petruzio, che lo usa durante i suoi incontri formativi e nei laboratori Durante le formazioni con gli adulti esattamente come durante i laboratori con i bambini c’è un albo a cui dedico uno spazio preciso e quando arriva il suo momento so di catturare, senza parole, l’attenzione di tutti. L’albo in questione è Loup Noir di Antoine Guilloppé edito da Casterman nel 2004, di facile reperibilità nonostante non abbia ancora trovato un editore italiano. In Francia dai tempi della sua pubblicazione è al centro di percorsi pedagogici multidisciplinari. Personalmente lo uso per le domande che pone e per la grande apertura all’interpretazione lasciata alla personalità del lettore chiamato a farsi un’opinione personale di quello che ha visto e dell’emozione provata. Cosa che a me pare sempre basilare:...