Dobbiamo fare in modo che l'alunno con ASD si adatti all'ambiente? Oppure al contrario, dobbiamo essere noi, l'ambiente circostante, ad adattarci al mondo autistico? Si tratta con evidenza di un difficile equilibrio al quale sono sottoposti tutti gli attori che vengono in contatto con le persone con condizioni di ASD (disturbi dello spettro autistico): famigliari, operatori della scuola, rete amicale. Tenterò brevemente di affrontare l'argomento facendo riferimento alla letteratura scientifica internazionale e ai modelli di cura e presa in carico ormai ampiamente diffusi e validati per lo spettro dell'autismo (ad esempio, TEACCH, Early Start Denver Model). E' innanzitutto utile distinguere il ciclo di vita dei bambini, in particolare i bambini prescolari da quelli più grandi.   Nel bambino molto piccolo, inferiore ai 5 anni di età, i sintomi dell'area sociale (ad esempio, atipie della comunicazione, deficit di linguaggio, scarsa motivazione alla socialità) e quelli di ambito non sociale (ad esempio,...