La paura è un’emozione funzionale, ovvero serve e insegna, è importante averne esperienza. E autori e illustratori conoscitori d’infanzie ben sanno tutto questo... La paura è un’emozione funzionale, ovvero serve e insegna, è importante averne esperienza: per riconoscere il limite, per imparare a non farsi del male quindi a proteggersi da situazioni che potrebbero essere dannose per sé stessi, per gli altri, fisicamente e non solo. Attiva l’istinto di sopravvivenza per sé e per i propri simili. Mette in moto la capacità di agire esattamente come quella di darsela a gambe, dove per fuga si intende anche solo lo scansarsi, l’evitare di mettersi nei guai. Tutti ne comprendiamo l’importanza e gli adulti dovrebbero permetterla senza paure altre. Inoltre ai bambini piace sperimentarne un po’ proprio per quella reazione neurofisiologica che scatena e che porta all’urlo, al riso sfrenato, a grattarsi nervosamente, ad agitarsi, a mordicchiarsi le unghie o ad abbracciare...