Sabina Minuto ci racconta come ha coinvolto la sua classe di meccanici dell'Ipsia di Savona partendo dal racconto "Stand by me (il corpo)" di Stephen King . Ci sono quattro ragazzi che camminano su una ferrovia. Che è una metafora della vita e del tempo che passa e che ci cambia. E fa caldo ed è estate. La fine dell’estate. Sta per riprendere la scuola. E i quattro ragazzi dedicano quelle ultime ore di libertà a un obiettivo apparentemente assurdo: vanno a vedere un cadavere. Un cadavere di un ragazzo come loro, morto travolto da un treno. Questa trama vi ricorda qualcosa? Esatto, è quella del racconto di Stephen King "Stand by me (il corpo)" tratto da "Stagioni diverse". Mai racconto fu più adatto per i miei studenti, meccanici, principianti lettori. Perché Gordie, Teddy, Chris e Vern sono loro, siamo noi. Come loro cerchiamo verità sui binari di una ferrovia, fra...