“Dove ho esagerato? In cosa ho preteso troppo? L'ho messo in difficoltà?" Le domande che dovrebbero far nascere un "cosa devo fare per sentirmi meglio?" Quando un bambino esprime un comportamento sofferente o fortemente reattivo, sia a casa che a scuola, pensiamo immediatamente che ci sia qualcosa che non va in lui. Di conseguenza la prima domanda che ci facciamo è: “cosa possiamo fare per ricondurlo a un comportamento che incontri la nostra approvazione?” Così succede che la scuola diventa un avamposto che deve segnalare il prima possibile qualsiasi deviazione dalla norma. I genitori vengono convocati e messi a parte sulle perplessità che gli insegnanti hanno sul comportamento del loro bambino e che, a loro parere, va corretto per non pregiudicare uno sviluppo sano, sia sul piano cognitivo che su quello sociale. Così la scuola si assume il compito di primo ambulatorio di salute socio cognitiva. I genitori vengono invitati...