9 Dicembre 2017
La scuola e il potere
In
Scuola
È difficile immaginare una scuola diversa da quella di adesso? Renato Palma ci prova con il suo racconto dell'eterna diatriba fra i Sissipole e gli Unsipole Che ingenui questi Sissipole, mannaggia. Ci cascavano tutte le volte. Gli Unsipole avevano dato ampia prova di sapere come fare a rendere la vita un’esperienza noiosa, ripetitiva, litigiosa: “nessun cambiamento e già sono contento” era il loro motto. La scuola era stata pensata come un luogo dove stare bene a imparare e dove tutti sarebbero stati trattati allo stesso modo, cioè con gentilezza: figli di poveri e di ricchi, quelli più dotati di intelligenza e quelli più dotati di affetto. Tutti insieme. Alla pari. Ma dove si sarebbe andati a finire se si fosse realizzato questo semplice progetto? Era impossibile per gli Unsipole immaginare una società senza potere: le donne uguali agli uomini? I bambini con gli stessi diritti degli adulti? Via non scherziamo:...