Avete mai provato a far innamorare gli studenti di un grande classico con tutto l'impegno che potevate metterci e vi siete trovati davanti dei lettori disinteressati? Non è un mistero che molti ragazzi accettino malvolentieri un compito di lettura. E chi non lo ammette apertamente magari ha il cellulare nascosto fra le pagine del Manzoni. Non bastano gli appelli a spegnere gli smartphone e le ramanzine sulla tecnologia cattiva. La finta lettura è un problema che potrebbe effettivamente danneggiare gli studenti e le future generazioni. Quando all'università gli studenti incontreranno centinaia di pagine da leggere e studiare potrebbero essere scoraggiati proprio per colpa della scarsa attitudine alla lettura. Costruirsi una "resistenza" alla lettura di libri corposi può essere un elemento di forza per l'istruzione futura. E per fare questo probabilmente c'è solo una strada. Dare ai ragazzi la scelta. La desiderano. Vogliono dei personaggi, argomenti, temi, e ambientazioni che conoscono...